Oncologia, in futuro sempre più spazio alla termoablazione

Non solo chirurgia, chemio, radioterapia e immunoterapia. Nella lotta ai tumori si prevede una crescita
del ricorso ad approcci mininvasivi, ma per ottimizzarne i benefici servono team multidisciplinari
(tumor board). Il caso del Campus Bio-Medico di Roma

La Radiofrequenza (RF) rappresenta la tecnica più utilizzata.

Introdotta negli anni Novanta, la procedura della termoablazione percutanea per il trattamento di alcuni tipi di tumori ha visto una progressiva evoluzione delle tecnologie utilizzate, con l’obiettivo di raggiungere una sempre maggiore precisione, efficacia e sicurezza per il paziente.

I benefici, non solo per il paziente

"I benefici di questa tecnica per il paziente oncologico riguardano prevalentemente il fatto che è una metodica meno cruenta della chirurgia tradizionale, più rapida, meno dolorosa, è ripetibile in caso di recidive. Riduce le giornate di degenza e il periodo di malattia, con una conseguenza diminuzione dei costi diretti e indiretti, a vantaggio anche del Servizio sanitario nazionale (Ssn)."